La rete degli Orti Botanici di Ancona

Università Politecnica delle Marche

Il Progetto strategico d’Ateneo, interamente finanziato da UnivPM, è stato realizzato nell’ottica di promuovere la creazione di un network tra le principali aree verdi del comprensorio anconetano, al fine di implementarne la conoscenza, promuoverne la fruizione ed incrementarne i collegamenti attraverso iniziative sinergiche e condivise, facilitate ed amplificate dall’impiego dei nuovi media. Partendo dall’esperienza dell’Orto Botanico “Selva di Gallignano”, il progetto ha voluto evidenziare come oltre alla tradizionale funzione ricreativa, gli spazi verdi urbani si configurano perfettamente come palcoscenici naturali in cui i fruitori possono diventare parte attiva e consapevole nella lettura dell’ambiente e dei suoi elementi, anche grazie alle facilitazioni offerte dalle tecnologie informatiche (nel caso specifico un’applicazione gratuita e user friendly appositamente realizzata, con contenuti di carattere botanico e culturale).

Altri progetti

NextGen4POLLINATORS

NextGen4POLLINATORS – il contributo delle nuove generazioni alla salvaguardia della biodiversità attraverso azioni a favore della diffusione degli impollinatori. Il progetto, vincitore del Bando FORMAT_FORMazione AmbienTe_2022 della Fondazione Cariverona, mira ad educare e sensibilizzare le generazioni più giovani e la cittadinanza riguardo le problematiche degli impollinatori selvatici, attori silenziosi ma imprescindibili nei servizi ecosistemici (in primis l’impollinazione funzionale alla produzione di cibo), e dei loro rapporti con le piante, che attraverso la biodiversità ne favoriscono la sopravvivenza. A tal fine sono previste attività didattiche e di divulgazione scientifica, oltre a progetti di Citizen Science, rivolte sia a studenti che alla popolazione, con ricadute sia di tipo immateriale, costituite dalle conoscenze trasferite dagli insegnati ed educatori alle generazioni future, sia di tipo materiale, a vantaggio di tutta la comunità, come il Giardino degli impollinatori, la stazione didattica innovativa BeeSpy per l’osservazione di api e impollinatori e la creazione di habitat per gli impollinatori diffusi nel territorio.


 

A.S.S.E. (Ambiente - Sociale - Sostenibilità - Educazione)

Biodiversità in pericolo di scomparsa: le piante delle dune. E’ stato intrapreso un percorso volto a sensibilizzare la cittadinanza alla comprensione della grande importanza delle piante psammofile quali “piante edificatrici” delle dune marittime, ecosistemi di estrema importanza per la tutela del litorale. Le specie psammofile nelle Marche sono diventate estremamente rare a causa della quasi completa artificializzazione delle spiagge per la costruzione di infrastrutture logistiche e turistiche. Si è provveduto alla ricostruzione, tramite le metodologie della restoration ecology, presso l’Orto Botanico (OB), di un’aiuola per la coltivazione delle principali specie psammofile quali: Cakile maritima, Salsola kali, Crithmum maritimum, ecc. Il materiale per la propagazione è stato reperito nelle aree naturali in cui le specie sono ancora presenti. I semi che le piante coltivate produrranno ogni anno, verranno raccolti e conservati nella Banca del Germoplasma dell’OB “Selva di Gallignano”.