WISE (Workshop Identity: a Story about Europe)

MALTE (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.)

Il progetto europeo WISE ha avuto luogo dal 2013 al 2015 in quattro paesi dell’Unione: Italia (capofila con MALTE), Polonia, Germania, Regno Unito, raccogliendo le memorie di anziani particolarmente impegnati dal punto di vista politico per favorire un passaggio di testimone tra gli ultimi protagonisti del Novecento e le nuove generazioni. Il lavoro ha fatto scaturire una drammaturgia costituita da 12 atti unici, presentati nelle diverse sedi dei partner (da Berlino a Varsavia, Cardiff e Milano, tra le altre).

Altri progetti

CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA

Cronache del bambino anatra è uno spettacolo sulla dislessia. Il testo, scritto da Sonia Antinori è stato sviluppato grazie ad alcune residenze di Fondazione Emilia Romagna Teatro e ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Dislessia. In tre anni di tournée lo spettacolo è stato presentato in Italia e all’estero per un pubblico di ragazzi e adulti, suscitando commozione per il modo in cui affronta il tema della differenza a partire appunto dai disturbi specifici dell’apprendimento. Il progetto di scrittura teatrale originale si è sviluppato attraverso un’indagine svolta con soggetti dislessici e portatori d’interesse del mondo della scuola, della scienza e della società civile.


 

NELLA GIUNGLA DELLE CITTA’. L’IRRUZIONE DEL REALE

Nel 2018 si sono svolti tre laboratori paralleli nelle tra città di Ancona, Senigallia e Jesi con oltre sessanta ragazzi provenienti da venti diverse nazioni. Il lavoro si è incentrato sulla riscrittura dell’omonimo dramma di Bertolt Brecht ed è sfociato nella creazione di tre spettacoli in
altrettante sedi appartenenti al patrimonio architettonico del territorio: Mole, Rocca Roveresca e Piazza Federico II. L’esperienza è stata presentata con corredo di documentazione presso la sede del CCCB di Barcellona. Il progetto, vincitore del Bando MigrArti del Mibact, è stato incentrato sull’idea di integrazione di soggetti dal background migratorio attraverso le pratiche performative.

Nella giungla delle città. L'irruzione del reale